Il marciume delle piante grasse è una problematica che colpisce prevalentemente questa tipologia di vegetali, che è molto utilizzata per la decorazione di ambienti esterni come balconi, giardini e terrazzi.
Esistono alcuni suggerimenti efficaci per affrontare al meglio questo fenomeno senza mettere in pericolo la salute del vegetale. La prima cosa da fare è comprendere i motivi per cui si sviluppa il fenomeno del marciume, ossia una delle condizioni maggiormente riscontrate anche dai coltivatori di queste piante.
Il marciume delle piante da appartamento generalmente scaturisce da un’innaffiatura eccessiva e frequente, ma allo stesso tempo può anche dipendere dal luogo in cui è collocata la pianta. Se il vegetale si trova in un ambiente dove il tasso di umidità è elevato, il pericolo che possa andare incontro al marciume è molto alto.
Le piante grasse sono solite svilupparsi in territori dove il clima è particolarmente caldo: precisamente i tessuti che le caratterizzano riescono a sopravvivere in condizioni di siccità e di temperature elevate.
A tal proposito è importante assumere la buona abitudine di innaffiare le piante grasse di tanto in tanto, evitando di eccedere nella quantità d’acqua. Indipendentemente dalla stagione in corso, tra le varie innaffiature che vengono effettuate nel corso dell’anno, è opportuno verificare che il terriccio sia completamente asciutto e privo di parti ancora umide o bagnate.
Un’ulteriore fattore scatenante del marciume delle piante grasse è la qualità del terriccio: alcune tipologie infatti sono più soggette a sviluppare ristagni d’acqua, di conseguenza si raccomanda di applicare uno strato di argilla o cocci di terracotta lungo la parte più profonda del recipiente.
Il marciume può anche comparire a causa di un’invasione di insetti infestanti o parassiti. Nell’insieme, ecco quali sono le principali cause del marciume delle piante grasse:
• Annaffiare troppo spesso il terriccio: è bene aspettare che il terriccio sia totalmente asciutto prima di procedere con una nuova innaffiatura.
• Tasso di umidità elevato: si raccomanda di verificare sempre il livello di umidità dell’ambiente in cui è situata la pianta. Se l’ambiente è molto umido si consiglia di trasferire il vegetale in un luogo più secco.
• Formazione di ristagni d’acqua: in presenza di ristagni d’acqua è indispensabile sostituire il terreno utilizzandone uno apposito per questo vegetale, che assicura una maggiore azione drenante.
• Invasione di infestanti e parassiti: la maggior parte dei parassiti si nutre della linfa del vegetale provocando delle ferite che a loro volta rendono i tessuti vulnerabili agli attacchi di infezioni fungine. Questo fenomeno può portare a sviluppare il marciume. Se si tocca una pianta grassa in cui è presente una parte marcia, è importante utilizzare adeguatamente uno strumento sterile, avendo cura di sterilizzare il tutto anche in seguito ogni operazione. Devono inoltre essere indossati dei guanti e avere cura di lavare sempre le mani prima e dopo il contatto con il vegetale.
Come è possibile constatare dai suggerimenti indicati in questa guida, una delle cause principali del marciume delle piante grasse sono gli agenti infestanti e i parassiti. È bene infatti citare la nota cocciniglia, molto temuta per la salute di questi vegetali: si tratta di un parassita microscopico che intacca le radici e va alla ricerca della sua fonte di nutrimento mediante linfa provocando delle vere e proprie ferite. Questo fenomeno fa sì che si instauri un meccanismo molto pericoloso per la pianta, ossia i tessuti possono indebolirsi ed essere colpiti dalle infezioni fungine. Prendere in considerazione tale problematica e conoscere a fondo le varie cause che possono scatenarla è importante per mettere in atto una corretta prevenzione e tutelare la pianta dall’insorgere di questi pericoli.
Il marciume può infatti manifestarsi in varie condizioni, in forma lieve o in forma grave, ma nella maggior parte dei casi, soprattutto quando non si interviene in tempo, viene individuato quando ormai è troppo tardi e il vegetale è già in stato di decomposizione.
Per questo motivo, se si ha la possibilità di adottare immediatamente alcuni accorgimenti, è bene effettuare la rimozione della parte marcia della pianta. In questa fase devono essere tolte unicamente le zone deteriorate con l’aiuto di un coltello tagliente ben sterilizzato. In seguito alla rimozione della parte marcia, è fondamentale applicare delle apposite formule a base di zolfo.
Questo suggerimento assicura un’ottima efficacia anche quando il marciume ha colpito unicamente le radici del vegetale: in presenza di tale condizione è importante togliere le parti marce, applicare formule a base di zolzo e distribuire sulla pianta una soluzione contenente dithane M45 e benelate.
Prendersi cura delle piante grasse in modo appropriato e con i giusti mezzi è indispensabile per tutelare la salute di questi splendidi vegetali e quella dell’uomo. Inoltre essere ben informati sui problemi che possono colpire le piante è utile per mettere in atto una corretta prevenzione e trattare le piante con i prodotti più indicati per favorire il loro benessere, mantenendo alla larga l’arrivo di parassiti e agenti infestanti che possono rappresentare un serio pericolo sia per le piante che per l’uomo.